I sindacati lanciano l'allarme.

"Da lunedì i due medici dell'ambulatorio di Endoscopia dell'ospedale Marino andranno in pensione: che fine faranno i pazienti?", si chiede la segretaria della Uil Fp Fulvia Murru, firmataria di una lettera inviata alla Regione assieme a Cgil e Cisl.

La risposta è arrivata oggi dalla Assl di Cagliari: "Non ci sarà nessuna interruzione del servizio. Sapendo che i due medici sarebbero dovuti andare in pensione, la direzione sanitaria si è mossa per trovare una soluzione: c'è infatti un accordo con la Gastroenterologia del Santissima Trinità che, con la sua équipe, garantirà le consulenze interne e gli esami ai pazienti, inviando al Marino i suoi medici che hanno dato la disponibilità".

Soluzione che preoccupa, comunque, i sindacati: "L'ambulatorio di Endoscopia del Marino ha effettuato oltre 1550 prestazioni tra gastroscopie e colonscopie dando un importante contributo per smaltire le lunghissime liste d'attesa della sanità - spiega Murru - come faranno ora gli altri presidi, già a pieno regime, a prendersi carico di questi pazienti? L'ambulatorio del Marino deve continuare a operare come ha fatto finora: la Assl deve assumere nuovi medici".

Carla Raggio
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