Emergenza sangue in Sardegna, a lanciare l’allarme è il capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale Francesco Agus.

L’inadeguatezza della gestione regionale e del centro trasfusionale del Brotzu, unita agli strascichi della pandemia, sta creando difficoltà enormi”, scrive su Facebook. E a farne le spese “sono soprattutto i pazienti che devono essere periodicamente sottoposti a trasfusione”.

Ai talassemici, continua Agus, “viene ormai trasfusa appena una sacca di sangue invece delle tre necessarie”.

Una carenza di sangue che sta inoltre “paralizzando l’attività chirurgica, saltano interventi urgenti e vengono rinviati sine die quelli in elezione”.

Una cosa “inaccettabile”, rincara Agus, ricordando che il tema è stato affrontato due mesi fa in commissione sanità. Dove “come sempre sono stati presi impegni e come sempre sono caduti nel vuoto: nessuna nuova campagna di sensibilizzazione alla donazione, nessuna azione verso lo Stato per favorire l'acquisto prioritario di sacche di sangue da parte della Sardegna, nessuna soluzione ai problemi organizzativi segnalati da tempo dalle associazioni”.

(Unioneonline/L)

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