Il Centro Nazionale Dipendenza e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità ha realizzato la prima mappa dei centri che si occupano dei problemi legati alla dipendenza da internet, un tema che negli ultimi decenni ha avuto sempre più attenzione a livello sociale insieme ad altre forme di dipendenza come quelle da fumo, alcol, droga, doping o gioco d’azzardo.

La mappa è stata presentata oggi all’interno del webinar “Disturbi da internet” ed è aggiornata al dicembre 2021. Fra le strutture socio-sanitarie specializzate distribuite sul territorio nazionale, 4 sono in Sardegna e precisamente a Sassari, Olbia, Cagliari e Nuoro.

“Offrire agli utenti alle prese con un uso problematico da internet un aiuto per identificare subito il servizio più idoneo - spiega Roberta Pacifici, direttrice del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS - può favorire un più facile accesso alla presa in carico e al trattamento di questa dipendenza e prevenire così la cronicizzazione del disagio”.

Per quanto riguarda il trattamento, i percorsi offerti sono formati da un sostegno psicologico al paziente e ai familiari, dalla psicoterapia individuale, dall’intervento psicoeducativo individuale. Tre le diverse figure professionali in azione: si tratta in gran parte di psicoterapeuti, assistenti sociali ed educatori professionali, medici specialisti in psichiatria o neuropsichiatria e, a seguire, psicologi clinici, infermieri professionali, medici specialisti in neuropsichiatria infantile, stagisti, borsisti e volontari.

La maggior parte delle risorse territoriali prende in carico utenti per le dipendenze da sostanza (73%) e/o per le altre dipendenze comportamentali (91%). Sono soprattutto l’alcol (59%) e il disturbo da gioco d’azzardo (68%) ad essere trattati nei servizi e nelle strutture che hanno aderito al censimento.

(Unioneonline/s.s.)

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