Che importanza ha la dieta per i pazienti con fibromialgia?
I consigli del nutrizionista per le scelte giuste a tavolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Che importanza ha la dieta per i pazienti con fibromialgia?
Il nutrizionista Pietro Senette ci spiega come le giuste scelte a tavola possano avere effetti benefici.
«La fibromialgia, malattia cronica caratterizzata principalmente da dolore muscoloscheletrico diffuso, sembra evolversi in modo diverso a seconda della dieta seguita. Sebbene non sia tradizionalmente considerata una patologia infiammatoria, studi recenti suggeriscono che una risposta infiammatoria cronica a livello sistemico possa essere presente nei pazienti con questa condizione.
Alimentarsi con cibi ricchi di antiossidanti, omega-3 e polifenoli, come frutta e verdura fresca, olio d'oliva extra vergine, noci, semi e spezie come la curcuma e lo zenzero, ben noti per le loro proprietà antinfiammatorie, potrebbe dunque giocare in questa partita un ruolo determinante. Parallelamente altri studi altrettanto recenti hanno rivelato che un microbiota intestinale squilibrato potrebbe giocare un ruolo nell’aggravamento della fibromialgia.
Pertanto, curare la disbiosi spesso presente nei pazienti affetti da questa patologia può, di per sé, rappresentare un modello di cura efficace per supportare i pazienti con fibromialgia».