Quali patologie interessano di più la sfera del benessere femminile? Se n’è parlato a “15 minuti con…”, il talk di approfondimento sulla salute dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, in collaborazione con il gruppo Unione Sarda, condotto dal giornalista Fabrizio Meloni, responsabile Comunicazione e Relazioni esterne dell’Aou.

«Fra l’adolescenza e la menopausa tali patologie sono molte», spiega Stefano Guerriero, direttore del Centro integrato di procreazione medicalmente assistita e diagnostica ostetrica-ginecologica: «La diagnosi tempestiva è fondamentale per migliorare la qualità di vita. Ad esempio, nei tumori ovarici, è decisiva per garantire alte possibilità di sopravvivenza a lungo termine, senza ricorrere al trattamento chirurgico, o nell’indirizzare la paziente verso il trattamento con migliore possibilità di guarigione. Questo spesso è possibile con un’accurata ecografia di II livello eseguita da ecografisti esperti. La stessa tecnica può consentire anche di diagnosticare l’endometriosi profonda che colpisce molte donne durante la vita fertile e che determina una sintomatologia dolorosa che impedisce una vita normale. Durante la gravidanza poi, oltre allo screening per le patologie cromosomiche del primo trimestre, è importante valutare l’insorgenza del ritardo di crescita fetale, patologia che modifica l’andamento della gravidanza potendo anche portare a un parto prematuro e che può essere iniziale segno della gestosi. Ogni giorno il Centro integrato di Procreazione medicalmente assistita offre servizi di diagnosi ecografica ginecologica benigna e maligna e ostetrica di I e II livello, con conseguenti proposte terapeutiche, di gravidanza, sterilità, menopausa, contraccezione e della patologia cervicale».

«Nella diagnosi delle patologie uterine», interviene il dottor Bruno Piras, direttore delle Emergenze ginecologico-ostetriche, «svolge un ruolo importante l’isteroscopia, che consente non solo di avere una visualizzazione diretta della cavità uterina, ma anche di fare delle biopsie mirate per ottenere diagnosi precise. Questa tecnica consente di distinguere patologie benigne e maligne della cavità uterina e quindi di eseguire terapie mediche e chirurgiche adeguate. Quando è presente un sanguinamento anomalo in menopausa e/o il quadro ecografico pone un dubbio, questo esame è fondamentale per stilare una diagnosi. Il PAP test e la colposcopia completano l’iter diagnostico delle patologie ginecologiche, permettendo una diagnosi precoce dei tumori della cervice uterina e quindi una aspettativa di vita migliore.

La collaborazione tra i differenti operatori sanitari specialisti nelle diverse tecniche diagnostiche garantisce alla donna la migliore diagnosi e una terapia adeguata. All’interno della SSD Emergenze Ostetrico-Ginecologiche è possibile eseguire tutti gli esami diagnostici ginecologici e ostetrici ed essere seguite durante la fase della terapia medica e chirurgica delle diverse patologie ginecologiche».

Luca Mirarchi

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