Addio a Pietro Antonio Migliaccio, docente in Scienza dell'alimentazione e specialista in Gastroenterologia, presidente emerito della Società italiana di Scienza dell'Alimentazione, e volto noto della televisione, pioniere della divulgazione scientifica sul tema della sana alimentazione.

Il celebre dietologo è morto ieri sera a Roma per un improvviso malore.

Migliaccio aveva lavorato fino al tardo pomeriggio di ieri, quando per un malore improvviso è stato ricoverato in un ospedale romano, dove è poi deceduto.

A causare la morte, come confermato dalla famiglia, un'improvvisa rottura dell'aorta.

Migliaccio era nato a Catanzaro nel 1934, dove aveva conseguito la laurea in Medicina e chirurgia. Docente in Scienza dell'alimentazione, oltre che esperto in Auxologia, per oltre 25 anni è stato ricercatore dell'Istituto nazionale della Nutrizione (l'attuale Inran).

Da anni esercitava a Roma la professione di nutrizionista e dietologo clinico e attività didattica presso varie università italiane. Nominato all'unanimità presidente della Società italiana di Scienza dell'alimentazione (Sisa) il 12 marzo 2010, attualmente rivestiva la carica di presidente emerito.

E' stato autore di numerose pubblicazioni scientifiche in ambito biochimico e nutrizionale, ma ha collaborato attivamente con la stampa e con numerose testate televisive per la divulgazione di temi riguardanti gli alimenti, la nutrizione e la salute. Ha condotto una rubrica di nutrizione bisettimanale all'interno del programma "I fatti vostri" in onda su Rai Due.

Autore del "Manuale di Nutrizione Umana tra presente e futuro" e di numerose pubblicazioni tra cui "L'alimentazione del bambino con patologia oncologica" (Rai Eri,2008).

(Unioneonline/v.l.)
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