l vento delle elezioni si fa a sentire a Villacidro. Tre le possibili liste in campo, ma il condizionale è d'obbligo dato che nessuno ha sciolto le riserve.

Per il momento, quasi ogni giorno ci sono riunioni sfiancanti per consolidare alleanze e individuare possibili leader in grado di reggere la competizione che non risparmierà attacchi velenosi. Mentre l'attuale coalizione al governo si prepara per la campagna senza però ufficializzare ancora il candidato sindaco ( i sospetti ricadono sul vicesindaco Federico Sollai, sempre che non ci sia un ripensamento dell'attuale sindaco

Teresa Pani che ha già annunciato il suo ritiro).

Altri propongono invece una rottura con il passato che dia speranze agli scontenti di questa legislatura. Il fronte sembra quasi compatto e comprende una nuova vox populi composta da cittadini dell'Assemblea Permanente che hanno protestato a lungo contro le bollette Tari e contro le decisioni comunali in tema di costi dei rifiuti.

Ora vogliono diventare parte attiva della vita amministrativa. Dentro lista civica ci sarebbero volti noti al consiglio ( tra questi Marco Leo, Dario Piras, Antonio Muscas e Gessica Pittau), qualche ex tesserato di destra e di sinistra e una fetta di grillini. Ma di candidato sindaco ancora non c’è traccia, c’è solo qualche ipotesi di primarie. Cerca di rafforzarsi poi un altro gruppo di cui farebbero parte alcuni volti noti come Concetta Vacca, ex sindaco e presidente della banda musicale, Giuditta Sireus, imprenditrice culturale, e Stefano Piras, consigliere e Loredana Porcu del comitato San Sisinnio.

Qualcuno azzarda anche un’alleanza con i seguaci di Possibile, guidati da Adriano Muscas, ex assessore che non fa mistero di voler disarcionare l’attuale sindaco Teresa Pani.
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