L’esponente dei Cinque stelle in Consiglio regionale Desirè Manca ha presentato una proposta di legge che prevede l’iscrizione delle persone senza fissa dimora nelle liste degli assistiti delle aziende Asl della Sardegna.

"C'è chi non ha mai avuto una casa e vive in alloggi di fortuna – sottolinea -, chi invece dorme in macchina, e anche chi condivide un appartamento con colleghi o datori di lavoro. Stando ai più recenti dati raccolti dai centri Caritas della Sardegna, non sono affatto poche nella nostra Isola le persone che non possono disporre di un'abitazione: rappresentano il 7,1% della popolazione totale”. Sono in gran parte stranieri, di sesso maschile, ma la stessa condizione riguarda “anche tanti sardi che non sono riusciti a risolvere situazioni di grave disagio economico, dopo separazioni, fallimenti, licenziamenti. La pandemia, inoltre, e la grave crisi economica collegata che stiamo attraversando, ha avuto un impatto pesantissimo sulle famiglie, che stanno affrontando un periodo mai sperimentato nei decenni precedenti".

La proposta di legge è relativa appunto a chi trova difficoltà ad accedere ai servizi sanitari di base e spesso rinuncia al diritto alla salute. Manca è prima firmataria, altri sottoscrittori sono i consiglieri pentastellati Roberto Li Gioi, Michele Ciusa, Alessandro Solinas.

"Grazie a questa legge anche i senzatetto potranno finalmente avere un medico di base a cui rivolgersi senza dover accedere ai Pronto Soccorso della zona di riferimento. La ricerca futura – ha detto ancora Manca nel corso di una conferenza di presentazione - dovrebbe concentrarsi sul rafforzamento degli interventi sanitari rivolti a questa categoria di persone fragili. Particolare attenzione dovrebbe inoltre essere prestata in favore di tutti coloro a rischio come i consumatori di sostanze stupefacenti o i sofferenti mentali".

(Unioneonline/s.s.)

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