Albino Ruberti, capo di Gabinetto del Campidoglio, di nuovo nella bufera. Questa volta per il comportamento dei figli, multati perché nel corso dei controlli effettuati dai carabinieri a Roma sono stati sorpresi senza mascherina. "Li ho rimproverarti. Loro dicono che stavano fumando – ha detto il padre -. Io non ero presente e da parte mia ho subito pagato la multa e li ho rimproverati. Se poi hanno mancato di rispetto alle forze dell'ordine hanno fatto molto male, perché le forze dell'ordine meritano massimo rispetto".

Sembra infatti che i ragazzi, 17 e 19 anni, abbiano apostrofato i militari facendo riferimento al classico “lei non sa chi sono io”. Ma invano.

Nel maggio del 2020, sempre Ruberti – che era capo di Gabinetto della Regione Lazio – aveva preso parte a un pranzo “proibito” a casa di un collaboratore del Mit e multato per 400 euro. "Non c'è stato alcun festeggiamento - aveva detto scusandosi - ma un pranzo di quattro persone per ragioni di lavoro che aveva ad oggetto il trasporto pubblico regionale in vista delle riaperture del 4 maggio". Il centrodestra però aveva presentato due interrogazioni al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese.

(Unioneonline/s.s.)

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