Scuole a pezzi: quello di Cagliari è l’undicesimo crollo in trenta giorni
Dall’inizio dell’anno scolastico 11 casi di crolli o distacchi di intonaco(Foto Ansa)
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Undici crolli in 30 giorni dall’inizio dell’anno scolastico. Le scuole italiane cadono a pezzi, e quello di ieri all’Università di Cagliari è solo l’ultimo caso di crollo o distacco di intonaco.
Cittadinanzattiva elenca quelli avvenuti nell’ultimo mese: nella elementare di Dello (Brescia), nella media Gennari di Maratea (Potenza), alla Vittorino da Feltre di Adria (Rovigo), nell’istituto Fermi-Leonardo da Vinci di Empoli, in quello di via Agnano di Napoli, nella palestra della Muratori di Castiglione d’Adda (Lodi), nell’università di Fisciano (Salerno), nella elementare di via Fiuggi a Roma, alla primaria Doria di Vallecrosia (Imperia), al liceo Cavour a Roma.
“Su quanto avvenuto a Cagliari aspettiamo ulteriori accertamenti perché sembrerebbe trattarsi di un collassamento strutturale molto grave, non legato a un problema manutentivo. Allo stesso tempo, i casi di crolli che continuiamo a registrare dimostrano che l'emergenza dell'edilizia scolastica continua e chiediamo al nuovo governo di intervenire con urgenza”, afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva.
Bizzarri chiede subito di stanziare “nuovi fondi oltre il Pnrr per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria ed effettuare le indagini diagnostiche di soffitti e solai”.
Più del 40% delle scuole è stato costruito prima del 1976, oltre la metà è privo di certificazioni di agibilità statica e prevenzione incendi.
(Unioneonline/L)