“Poteva essere una strage”, “è stato un miracolo”. Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e il rettore Francesco Mola si sono precipitati in via Trentino ieri sera poco dopo il crollo dell’ex aula magna di Geologia, ora utilizzata come aula di lezione e laboratori della facoltà di Lingue, collassata quando erano da poco passate le 21.45. Solo qualche ora prima quell’edificio era affollato di studenti. 

E la grande paura era proprio che sotto le macerie ci fosse qualcuno. I Vigili del fuoco, accorsi in forze, chiedevano silenzio per poter udire eventualmente qualche segnale. Per fortuna non ci sono stati feriti, le ambulanze arrivate sul posto sono ripartite vuote.

Dopo il boato del crollo si è alzata una nuvola di polvere: il soffitto, le pareti laterali e le facciate non ci sono più.

Oggi le lezioni sono ovviamente sospese, quell’ammasso di calcinacci scatena tante domande, una su tutte: “Com’è potuto succedere?”. I magistrati apriranno un fascicolo penale, al momento a carico di ignoti, e verranno svolti tutti gli accertamenti. Da poco, si è saputo nell’immediatezza della tragedia sfiorata, l’edificio era stato sottoposto a lavori di consolidamento. 

L'edificio crollato (L'Unione Sarda - Ungari)
L'edificio crollato (L'Unione Sarda - Ungari)
L'edificio crollato (L'Unione Sarda - Ungari)

Gli studenti hanno annunciato azioni dirette e di protesta, negli occhi dei tanti che nella notte hanno raggiunto via Trentino si leggeva la grande paura, la consapevolezza per molti di essere scampati a un evento che poteva avere conseguenze tragiche.

Intanto in queste ore l’area è stata messa in sicurezza, tutti gli edifici del complesso di Sa Duchessa vengono ispezionati e in mattinata il rettore Francesco Mola ha indetto una conferenza stampa per comunicare l’elenco dei corsi le cui lezioni sono sospese fino a lunedì.

In tutti gli altri blocchi della struttura le lezioni si svolgono regolarmente.

Al momento è stata chiusa la biblioteca per evitare il passaggio degli studenti.

(Unioneonline/s.s.-E/F)

LE IMMAGINI:

I VIDEO:

La rappresentante di Lingue: “Abbiamo rischiato tutti la vita”:

Alberto Caocci e Giacomo Pisano (Progetto Studenti):

Il luogo della tragedia sfiorata:

Il sopralluogo:

Le macerie:

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