Nuova polemica tra la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein, dopo il botta e risposta dei giorni scorsi, con la prima a evocare la «sinistra al caviale» e la seconda a rispondere «meglio dell’olio di ricino».

Ora è la leader dem a tornare all’attacco: «Ieri a mezzogiorno, - ha detto Schlein a L’Aria che tira - l'ho chiamata per chiederle perché è da una settimana che mi attribuisce cose che non ho mai fatto e che non ho mai detto. Mi attribuisce cortei a cui non ho partecipato, assessorati regionali che non ho mai avuto, e posizioni su Fitto che non ho mai assunto. Sa perché non mi ha risposto? Perché poche ore dopo doveva andare a fare campagna elettorale a Perugia dicendo che non rispondo. È lei che non risponde al telefono. Oltre a rispondere a me al telefono, sarebbe il caso che rispondesse agli italiani sui tagli che sta facendo alla scuola pubblica e alla sanità pubblica». «Sorrido – ha concluso Schlein – perché questa cosa chiarisce molto bene chi è la presidente del Consiglio».

Dal canto proprio, Meloni è tornata sugli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine a Bologna e in altre città italiane, quelli dei giorni scontri e quelli di questa mattina nel corso dei cortei “No Meloni” organizzati dagli studenti. «Anche oggi abbiamo assistito a inaccettabili scene di violenza e caos in alcune piazze, ad opera dei soliti facinorosi. Diversi agenti delle Forze dell'Ordine sono finiti al pronto soccorso a causa di ordigni e scontri. La mia totale solidarietà va a tutti gli agenti feriti, con l'augurio di una pronta guarigione». 

«Spero – ha concluso la premier – che certa politica smetta di proteggere o giustificare queste violenze e si unisca, senza ambiguità, nella condanna di episodi così gravi e indegni».

(Unioneonline)

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