In Sardegna i tumori rappresentano la prima causa di morte, con un tasso che nel 2021 ha raggiunto il 33,01%, superando la media nazionale del 29,4%. L’incidenza dei tumori è minore rispetto al Nord Italia, ma la mortalità è sensibilmente più elevata. Per queste ragioni, sostengono i consiglieri di Uniti con Alessandra Todde, «è necessario completare il Registro Tumori della Regione Sardegna». A questo punta la mozione illustrata stamattina da Giuseppe Frau, Valdo Di Nolfo e Sebastian Cocco. «Il registro è uno strumento essenziale per la salute pubblica, la sua operatività consentirebbe di monitorare e analizzare in modo efficace l’incidenza e la prevalenza delle patologie oncologiche nell’Isola, oltre a rafforzare la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura dei tumori, garantendo un sistema più funzionale», spiegano i firmatari.

Video di Stefano Fioretti

Per Frau, in particolare, «il registro non può essere considerato un semplice archivio, ma uno strumento fondamentale per tutelare la salute dei cittadini e pianificare interventi mirati. Dobbiamo intervenire con urgenza, portare il dibattito in Consiglio e fare in modo che la Regione si doti di una regia nella lotta ai tumori». Secondo Di Nolfo «investire nel registro significa investire nella vita dei cittadini, in particolare in una regione che ha pagato il prezzo alto delle servitù militari e industriali. Ogni giorno di ritardo è un’occasione persa per salvare vite». Cocco, infine, rileva che «i ritardi nell’attivazione completa del registro sono ormai incomprensibili. E’ il momento di dare alla Sardegna uno strumento operativo».

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