Sanità, ddl a rilento: manca per tre volte il numero legale, la discussione slitta
Fausto Piga (FdI) all’attacco: «Questa legge non piace neanche a voi»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Lavori a rilento in Consiglio regionale sul ddl per commissariare le aziende sanitarie. Il numero legale è mancato tre volte durante la discussione e l’esame degli emendamenti all’articolo 2.
Opposizione all’attacco: «La legge non piace nemmeno a voi, per questo non riuscite a mantenere neanche il numero legale», ha detto Fausto Piga (FdI). Per Stefano Tunis (Sardegna al Centro 20Venti) «la norma impatta sul tema della salute. Avrebbe avuto e ha bisogno di un consenso più vasto, soprattutto di un solido apporto della maggioranza che non c'è».
L’articolo 2 riguarda principi e finalità generali del provvedimento. La seduta è stata interrotta poco fa ed è riconvocata per domani pomeriggio.
In mattinata l’opposizione aveva chiesto il ritorno del provvedimento in sesta commissione. «Negli ultimi giorni si sono moltiplicati gli appelli a una più compiuta riflessione sul testo», aveva detto il capogruppo FdI Paolo Truzzu, riferendosi alle dichiarazioni di sindacati e ordini dei medici. «Pensiamo che un nuovo ciclo di audizioni sia doveroso, soprattutto in vista degli emendamenti della Giunta che modificheranno radicalmente il testo».
La proposta dell’ex sindaco di Cagliari è stata bocciata dall’aula: «La legge ha un limitato raggio d'azione», ha commentato il presidente del gruppo del Pd Roberto Deriu, «e tutto ciò che è stato detto in commissione è depositato agli atti del parlamentino, e sarà analizzato in seguito per leggi di più ampio respiro».