"Vede fascisti, comunisti, marziani ovunque. Pensi a lavorare". "Lui invece si fa troppi selfie".

Sembra il botta e risposta tra rivali politici, invece a battibeccare sono i due alleati al governo del Paese: Lega e Movimento 5 Stelle.

A dare il via all'ennesima querelle all'interno della maggioranza sono state le parole del capo pentastellato Luigi Di Maio, che in settimana si è detto "preoccupato per la deriva di ultradestra" serpeggiante nel Paese, con riferimento diretto anche ad esponenti della Lega.

Pronta la replica di Matteo Salvini, che aveva invitato il ministro del Lavoro a parlare di meno e lavorare di più.

Invito che non è ovviamente piaciuto ai pentastellati, che hanno a loro volta invitato il ministro dell'Interno a passare meno tempo sui social.

Di quest'ultimo l'ultima parola (almeno per ora): "Io lavoro - ha detto, stuzzicato dai cronisti nel corso del Vinitaly di Verona - e sta cosa dei selfie...Vabbè. Oggi potevo essere a casa con i miei bimbi ma sono orgoglioso di essere qui, come ieri ero orgoglioso di essere a Genova a visitare i cantieri del ponte Morandi".

"Io - ha aggiunto il leader leghista - sto al ministero tutto il tempo necessario e poi incontro gli italiani".

(Unioneonline/l.f.)

SALVINI PUNGE DI MAIO - VIDEO:

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