Le celebrazioni per Sa die de Sa Sardigna non fermano le polemiche in Consiglio regionale, con le opposizioni che hanno duramente criticato la Giunta Solinas.

Miche Pais ha aperto la seduta ricordando la guerra: “Con la presenza dell'Orchestra della Sardegna vogliamo idealmente vincere il fragore delle bombe che anche in queste ore continuano a martoriare l'Ucraina. La musica è da sempre veicolo universale di pace, amore e solidarietà”, le sue parole.

Ma la seduta solenne non è servita a risparmiare critiche. Ha iniziato il capogruppo Pd Gianfranco Ganau, ricordando “la grande opportunità dei fondi del Pnrr che rischia di essere dispersa in azioni marginali o poco strategiche” e denunciando il fatto che il Consiglio sia stato “privato di ogni comunicazione sul tema dalla Giunta”. Una Giunta che “privilegia le dispute di potere e da tempo sta paralizzando l’attività di questo Consiglio”.

MASSIMO ZEDDAAncor più duro l’intervento di Zedda dei Progressisti: “Oggi in quest’Aula ci sono tanti ragazzi, dobbiamo pensare al loro futuro. Ma stiamo rendendo onore a coloro che lottarono alla fine del '700 e a coloro che nel 1948 consegnarono a noi Statuto e Costituzione? Rendiamo onore a questa storia, garantendo ai ragazzi un futuro e la possibilità di trovare lavoro nella nostra terra?”.

Zedda si è dato anche la risposta, che è un “no”. Il Consiglio, ha aggiunto, “non si può riunire solo per cerimonie e commemorazioni, è da un mese che non si lavora, che non vengono riunite le Commissioni e il Consiglio regionale”.

L’affondo finale: “Dopo una pandemia, una crisi economica, una guerra, cosa deve accadere perché da parte sua, presidente della Regione, ci sia uno scatto d’orgoglio?”.

(Unioneonline/L)

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