Ritardo, poche firme e candidati insufficienti: a Cagliari lo stop del Movimento civico alle elezioni
La lista di centrodestra bloccata dalla commissione elettorale: il verbale depositato in ComunePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Numero di firme insufficiente e presentazione in ritardo della documentazione necessaria. Sono solo due delle tre motivazioni che a Cagliari hanno bloccato la corsa alle amministrative della lista Movimento civico a sostegno della candidata sindaco Alessandra Zedda, per il centrodestra. Il terzo punto, come si legge nel verbale della commissione elettorale circondariale, è legato al numero dei candidati che – per un errore di compilazione – è risultato insufficiente: 22 persone e non 23, come invece assicurava l’elenco. Il tutto per un nome inserito due volte a discapito di un altro, quello della candidata Giuliana Pinna. Con la cancellazione del “doppione” – si legge nel verbale – Movimento civico si è trovato con «un numero di candidati inferiore a quello prescritto per l’ammissione». Così per la lista è arrivato lo stop, con il numero di simboli in corsa alle amministrative dell’8 e 9 giugno che scendono da 21 a 20.
Ma l’esclusione è arrivata per altre due imprecisioni. La prima legata al “fattore tempo”: infatti sabato scorso i responsabili degli uffici comunali avevano ammesso con riserva i plichi per un ritardo di sei minuti nella consegna, avvenuta alle 12.06 e non entro mezzogiorno, come richiesto. La seconda invece è legata al numero di firme insufficienti all’ammissione: ne servirebbero «non meno di 350 e non più di 700», recita la legge. Ma sabato i firmatari erano solo 283, di cui solo 225 risultano elettori nel Comune di Cagliari.
Quanto basta alla commissione per bloccare la lista, decisione contro la quale il portavoce del movimento Simone Paini ha già ipotizzato un ricorso al Tar.