"Staremo nell'arena politica lunedì e martedì, vedremo cosa il presidente del Consiglio farà, se arriverà al voto. Se dovessi scommettere oggi su un posizionamento nostro, ovviamente non possiamo votare la fiducia dopo quello che è successo, se cercherà di aprire alla senatrice Lonardo, a pezzi di Forza Italia e al mondo che sta cercando di portare con sé al posto nostro, ci asterremo".

Ospite di "Titolo quinto" su Rai3, Matteo Renzi, conferma che non voterà la fiducia martedì, quando il presidente del Consiglio Giuseppe Conte riferirà al Senato - dopo averlo fatto lunedì alla Camera - sulla crisi di governo.

Intanto, dopo che ieri è stato creato al Senato il gruppo dei "responsabili" MAIE-Italia23, che sosterranno un possibile Conte-Ter, il premier è ancora a caccia dei "costruttori" che possano garantirgli il voto, mentre il Pd conferma il suo sostegno e Di Maio chiude all'ipotesi di tornare con Renzi, perché "è inaffidabile".

"Al momento il presidente del Consiglio 161 voti al Senato non li ha", ha commentato Matteo Renzi, "se Conte avrà i 161 voti al Senato dovrà governare nei prossimi mesi con la maggioranza che si formerà e avrà il nostro rispetto".

L'ex premier ha invitato Conte a continuare a lavorare per il Paese: "La notizia che non arrivano le dosi Pfizer è una cosa enorme, spero il premier si sia occupato di questo oggi e non di telefonare a qualche senatore per arrivare a 161", spiegando che "la crisi di governo nasce dal fatto che l'emergenza non è gestita altrimenti non ci sarebbe".

(Unioneonline/F)
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