"Io sono pronto a parlare di programmi di qui a domenica. Non ci sarà nessun passo indietro. Trovo sconcertante che il tema di questa campagna elettorale sia cosa faccio io e non cosa fa l'Italia".

Così Matteo Renzi, intervistato su Sky Tg24, risponde a una domanda su quello che farà nel caso in cui il Partito democratico dovesse perdere le elezioni del 4 marzo.

SULLA FORNERO - "Quando Salvini dice che la prima cosa da fare al governo sarà abolire la Fornero dice una cosa che non ha il consenso di Berlusconi e soprattuto cozza con la realtà - ha aggiunto, entrando nel merito del programma elettorale -. Quello che noi faremo è allargare le maglie delle regole Ape, dare più possibilità di accedere all'anticipo pensionistico. Ma se Salvini abolisce la Fornero, lei - ha detto rivolto al conduttore - col cavolo che va in pensione, ci va a 107 anni".

CONTRO LA "FANTAPOLITICA" - "Il mio governo? Non voglio fare fantapolitica, fantamercato, i miei ministri sono lì. Io dico agli elettori: come ministro dell'Economia - ha chiesto - volete una persona seria come Padoan, oppure Brunetta o Di Battista?".

NO A UN GOVERNO CON GLI ESTREMISTI - "Berlusconi - ha aggiunto in un'intervista ad 'America Oggi' - è alleato con Meloni e Salvini, con chi è contrario all'euro, propone i dazi sulle esportazioni e ha come riferimento la Le Pen. Il Partito Democratico non può stare al governo con gli estremisti".

"Il sistema politico italiano oggi è più frammentato rispetto a quello statunitense, anche se il Partito Democratico aveva lavorato per un sistema elettorale e istituzionale più semplice e chiaro: se il 5 marzo non ci sarà la maggioranza è anche perché si è voluto dire di no a una riforma costituzionale che semplificava il sistema elettorale".

(Unioneonline/D)

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