"Nel 2022 partiremo con una raccolta firme per un referendum abrogativo del reddito di cittadinanza. Vogliamo che siano gli italiani a dire se il reddito di cittadinanza è diseducativo e va mantenuto o no".

Matteo Renzi, intervenendo ieri al convegno dei giovani industriali di Confindustria, ha attaccato il provvedimento, da sempre cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, annunciando la sua nuova iniziativa.

Ora, ha precisato il leader di Italia Viva, "non presentiamo la proposta in Consiglio dei Ministri, che darebbe noia fastidio e creerebbe disturbi e contrapposizioni".

La posizione dell’ex premier, oltre ai grillini, ha fatto insorgere il Movimento Cinque Stelle, LeU e Articolo Uno.

"Si tratta di una misura di sostegno – ha commentato Maria Pallini (M5s) - e, al tempo stesso, di politica attiva del lavoro che non va assolutamente smantellata, checché ne dica Confindustria a cui Renzi forse è abituato a strizzare l'occhio. Piuttosto noi siamo ancora in attesa che dia corso alla sua promessa pubblica di abbandonare la politica".

Arturo Scotto, tra i fondatori di Articolo Uno, ha invece dichiarato: "Il reddito di cittadinanza non sarà una misura perfetta. Ma esiste in tutti i Paesi europei. In Italia qualcuno lo trova diseducativo. Certo, la povertà non rende mai educati. Soprattutto quando vedi che la politica è solo potere e cinismo. Come tutti i giorni ci ricorda Renzi".

Altrettanto netto il Senatore di Leu, Francesco Laforgia: "Per anni, i giovani italiani meno fortunati hanno avuto due possibilità: accontentarsi di salari da fame o emigrare all'estero. Questa è la realtà del Paese. Per cui vorrei fare a Renzi una sola domanda: quanto disprezzo si può provare per i giovani in difficoltà?".

Una posizione fortemente critica nei confronti della misura di contrasto alla povertà è stata invece espressa da Matteo Salvini.

"Ci sono buoni segnali di ripresa per alberghi, ristoranti e spiagge. Me lo dicono gli imprenditori che ho incontrato a Forte dei Marmi (Lucca). Ma mi dicono anche che fanno fatica a trovare lavoratori per questa estate perché essi preferiscono stare a casa con il reddito di cittadinanza. Allora, io dico che va rivisto questo reddito di cittadinanza perché invece di creare lavoro sta creando problemi", ha sottolineato il segretario della Lega.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata