Regione, nasce la coalizione centrosinistra-M5S: venti forze al tavolo
Si punta a vincere contro il centrodestra nel 2024Nasce oggi in via ufficiale la coalizione che punta a vincere contro il centrodestra alle regionali del 2024. Al tavolo organizzato all’edificio Sali Scelti del Parco Molentargius siedono gli esponenti di venti Forze politiche, da quelle rappresentate in Consiglio regionale (Pd, Progressisti, Alleanza Rossoverde e M5S) a tutte le altre che gravitano nelle aree del centrosinistra e indipendentiste. Coordina i lavori Paolo Maninchedda che esattamente un anno fa aveva avviato questo percorso con i Progressisti, nella stessa sala dell’edificio Sali scelti.
«Oggi nasce la coalizione», ha detto l’ex assessore regionale. «Rispetto a un anno fa il tavolo si è allargato, e questo è positivo - ha spiegato Il segretario Dem Piero Comandini - le diversità sono un valore aggiunto». Eugenio Lai (Rossoverdi) ha annunciato che «mentre il governo attuale cerca poltrone, noi in modo altrettanto spasmodico cercheremo soluzioni». Massimo Zedda (Progressisti) ha sostenuto che «altri cinque anni come quelli appena trascorsi rischiano di compromettere lo sviluppo dei prossimi trent’anni». Il presidente dei Progressisti ha però fatto una raccomandazione: «Al termine della riunione definiamo un percorso con scadenze precise per non dare all’esterno la sensazione di non essere preparati».
Presenti alla riunione anche Sinistra Futura, Socialisti, Orizzonte comune, Più Europa, Italia in Comune, Forza Paris, Partito dei sardi, Centro democratico, Upc, Orizzonte a sinistra, Sardegna 2050, Liberu, A Innantis. Presente inoltre Azione («come invitati, non facciamo parte del tavolo»), e una delegazione di Democrazia Solidale. Invitata anche Italia Viva. Non ha partecipato la delegazione di Sardegna chiama Sardegna.