Domani e lunedì si voterà in Lombardia e Lazio per scegliere presidenti della Regione e consigli regionali.

Oltre dodici milioni di cittadini saranno chiamati alle urne e i seggi saranno aperti domani dalle 7 alle 23 e lunedì 13 dalle 7 alle 15.

L'ultima tornata elettorale risale al 4 marzo del 2018, quando nel Lazio vinse l’esponente ed ex segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti, a capo di una coalizione di centro-sinistra, con il 32,93% dei voti, e in Lombardia venne eletto il leghista Attilio Fontana (sostenuto da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) con il 49,75% dei consensi.

Si contendono la poltrona di governatore del Lazio l’ex assessore alla Sanità Alessio D'Amato (centrosinistra e Terzo Polo), l’avvocato Francesco Rocca (centrodestra), la giornalista Donatella Bianchi (Movimento 5 Stelle e altre liste di sinistra), la sindacalista Rosa Rinaldi (Unione popolare) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano).

In Lombardia, invece, si ricandida l'uscente Attilio Fontana (centrodestra), che sfiderà l’europarlamentare del Pd Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e Movimento 5 Stelle), Letizia Moratti (Terzo Polo), l’ex assessora della Giunta Fontana, e la ricercatrice Mara Ghidorzi (Unione Popolare). Il consiglio regionale è composto da 80 consiglieri compreso il presidente della Regione.

Lo spoglio comincerà lunedì alle 15, subito dopo la chiusura dei seggi. 

In entrambi i casi, in accordo alle leggi regionali, viene eletto presidente della Regione "il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale", senza ballottaggio.

(Unioneonline/F)

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