Regionali, il Pd rinuncia alle primarie: «Importante la tenuta della coalizione»
M5s aveva messo il veto, la direzione dem ha votato all’unanimità un ordine del giornoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Pd sardo rinuncia definitivamente alle primarie per tenere compatta l’alleanza con il centrosinistra e in particolare con il Movimento 5 Stelle che aveva messo il veto.
La direzione del partito ha sottoscritto all’unanimità un ordine del giorno: più importante la tenuta e l’unità della coalizione con M5s, Progressisti e indipendentisti per battere il centrodestra alle regionali rispetto alle primarie che tuttavia restano, «in linea con quanto scritto nello statuto, il metodo da privilegiare per la scelta della candidatura a presidente della Regione».
I dem hanno deciso di non forzare su questo punto: «Tenuto conto degli orientamenti espressi dai partiti e i movimenti, che hanno fatto registrare perplessità e contrarietà al metodo delle primarie - si legge nel documento - il Pd propone agli alleati di proseguire nel confronto programmatico e di definire di comune intesa il metodo per la scelta della candidatura alla presidenza già nel prossimo appuntamento di coalizione».
L’obiettivo principale, «fondamentale per vincere le elezioni e liberare la Regione da un’amministrazione disastrosa e dalla cappa di clientelismo che condiziona ogni attività pubblica», è la «compattezza e la coesione della coalizione».
(Unioneonline/L)