Nuova polemica tra il Movimento 5 Stelle e la Lega.

Il tema questa volta è quello della legge costituzionale sul referendum propositivo presentato dai grillini, che sarà all'esame della commissione Affari costituzionali della Camera il 16 gennaio.

La proposta del M5S prevede l'assenza del quorum. "Coinvolgere i cittadini è fondamentale, però un minimo di quorum bisogna metterlo altrimenti qui si alzano in dieci la mattina e decidono cosa fare", commenta il vicepremier Matteo Salvini, durante un'intervista al Tg3 in merito alla proposta di legge dei Cinque Stelle.

E la replica del ministro per i rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, Riccardo Fraccaro, non è tardata ad arrivare: "Sulle riforme costituzionali la centralità spetta al Parlamento e non al Governo. Saranno quindi le Camere, non il ministro dell'Interno né io, a deliberare in merito al quorum, con la consapevolezza che le riforme richiedono quanto meno il tentativo di costruire il maggior consenso possibile e di ascoltare tutti, soprattutto le opposizioni".

E ancora: "Condivido con Salvini l'idea che la Svizzera sia un modello e che i cittadini vadano coinvolti sempre di più nei processi decisionali - prosegue Fraccaro - A tal propositivo va ricordato che in Svizzera c’è il quorum zero e che anche il contratto di Governo prevede espressamente di cancellare il quorum, proprio per incentivare la partecipazione attiva".

(Unioneonline/M)
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