Per fare un bilancio e discutere del referendum c'è tempo.

Così il Partito democratico, riunito ieri sera a Oristano per la prima volta dopo la sconfitta del 4 dicembre scorso, si concentra sul prossimo leader e si prepara al congresso, spostato (per ragioni tecniche) al 12 marzo.

Il garante, Gianni Dal Moro, dopo aver fatto gli auguri al presidente Pigliaru, ha solo accennato a un "risultato molto negativo sul quale, alla prossima assemblea, dovremo fare delle profonde riflessioni".

La prossima tappa è riuscire a trovare, dopo mesi, un segretario e per farlo serve scrivere le regole del congresso. Per questo, dopo trattative e riunioni separate tra le correnti, sono state scelte le persone che andranno a comporre la commissione per il regolamento. L'occasione, però, è propizia per confrontarsi su altre questioni imminenti come l'elezione del presidente del Cal e dell'Anci e il rimpasto in Giunta.
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