«La certezza è che io ho avuto più preferenze, ora chiedo che venga fatto immediatamente lo scrutinio dei circa 1.800 voti delle due sezioni Quartu Sant'Elena per poter attribuire i seggi della Città Metropolitana nell'assemblea regionale».

Così il candidato alla segreteria regionale del Pd sardo, Giuseppe Meloni, all'indomani dell'esito incerto delle primarie nell’Isola. 

Meloni, al momento,è in vantaggio di circa 2-3mila voti, 18mila rispetto ai circa 15mila dell'avversario Piero Comandini, ma è dietro per quanto riguarda il numero dei delegati all'assemblea regionale, ovvero coloro che eleggeranno di fatto il leader sardo.

A complicare le cose il caso quartese: «Ieri hanno impedito che Quartu facesse subito lo scrutinio - prosegue Meloni - ma è una follia, non si possono tenere schede nell'urna».

In totale, nell’Isola, sono andati a votare oltre 30mila simpatizzanti del Pd.

(Unioneonline/l.f.)

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