«Io non mi arrendo al declino del Pd». Paola De Micheli, ex ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti nel governo Conte II, lancia anche da Sassari la sfida alla segreteria dem. Con un imperativo: la riforma del partito democratico. «Se dovessi vincere proverò a riscrivere lo statuto dei lavoratori - afferma la deputata nella sede sassarese del Pd - e poi accompagnerò la Sardegna verso le elezioni regionali con un percorso partecipato».

L’inclusione degli iscritti è uno dei cardini del suo programma, motivo condiviso dai presenti all’incontro promosso dalle Donne democratiche del circolo Pd di Sorso. «Non hanno mai deciso niente e infatti sono sempre meno. Oltretutto abbiamo avuto un grande problema di democrazia interna nel partito». Una tara su cui De Micheli vuole intervenire insieme a quella «dell’approccio burocratico e senza confronti animati». La rigidità viene evocata in riferimento all’altra donna in corsa per il Nazareno, Elly Schlein. «Sta sterilizzando la sua posizione di candidata rispetto agli equilibri del passato. Non trovo niente di innovativo nel suo programma».

E dopo aver ricordato lo sblocco, quand’era ministra, dei lavori per la Sassari-Alghero, Paola De Micheli dichiara di volere più donne candidate. «Ci dobbiamo scegliere da sole, come ho fatto io. Capisco che per gli uomini rappresentiamo un posto di potere in meno, e allora, visto che non vogliamo ci venga più concesso, ce lo veniamo a prendere».

© Riproduzione riservata