Numeri risicati nella maggioranza che guida il Comune di Oristano.

Il centrodestra ha rischiato di trovarsi in difficoltà in Consiglio comunale a causa di due assenze, giustificate, tra i banchi della maggioranza: alla fine la delibera sui debiti fuori bilancio e il Documento unico di programmazione sono passati in extremis con 12 voti.

Il numero legale è stato garantito dai consiglieri del gruppo La civica, mentre la minoranza non ha partecipato al voto. È bastata la necessità di fumare una sigaretta da parte di un esponente della Civica (gli altri tre si erano già spostati) perché non ci fosse più il numero legale in Aula. L’immediata esecutività del Dup quindi non è stata votata, ma questo sembra un problema secondario rispetto alla situazione politica.

La maggioranza che sostiene il sindaco Lutzu infatti è partita con 16 componenti, ma adesso si ritrova in 14 dopo che Angelo Angioi e Lorenzo Pusceddu hanno abbandonato il gruppo di Forza Italia e costituito la Civica (con l’ex Udc Peppi Puddu e Vincenzo Pecoraro, eletto con il Partito dei sardi) che al momento non è chiaro da che parte stia, se in maggioranza o in minoranza.

In quattordici la maggioranza ha i numeri ma restano risicati e i problemi potrebbero essere dietro l’angolo. Tanto più che adesso Mauro Licandro è infortunato (dopo l’aggressione dei giorni scorsi) e con una prognosi di 60 giorni potrebbe essere costretto ad assentarsi ancora. Di fatto un’altra assenza imprevista potrebbe mettere nei guai la maggioranza; martedì prossimo un banco di prova importante sarà il rendiconto.
© Riproduzione riservata