Obama: "In Italia una forte leadership"Berlusconi: "Ho fatto un miracolo"
Il presidente Usa nella mattinata di ieri da Napolitano: "Governo italiano è vero amico". Nel pomeriggio passeggiata nel centro storico de L'Aquila. E ai vigili del fuoco: "Avete fatto un grande lavoro"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il G8 è iniziato nel migliore dei modi. Un pranzo incentrato sui temi dell'economia globale, iniziato intorno alle 13, 30 ha aperto ufficialmente i lavori del vertice. Ma a spianare la strada al summit ci aveva già pensato Barack Obama: durante la visita al Quirinale, il presidente americano ha chiuso infatti le polemiche sulla presidenza italiana del G8, esprimendo la gratitudine degli Stati Uniti per la "leadership straordinaria" esercitata da Roma in preparazione del vertice in Abruzzo.
A L'AQUILA. L'inquilino della Casa Bianca è stato uno degli ultimi leader ad arrivare nel capoluogo abruzzese. Ad accoglierlo a Coppito c'era il premier Silvio Berlusconi. I due si sono abbracciati e con affetto. Dopo i saluti di rito, il pranzo di lavoro dei leader gli Otto Grandi (Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Russia e Stati Uniti) più il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso e il premier svedese e presidente di turno dell'Ue, Fredrik Reinfeldt. Quindi la tradizionale foto di gruppo nel cortile della caserma della Guardia di Finanza di Coppito. Nel primo pomeriggio, i capi di Stato e di governo sono tornati nuovamente al lavoro in una riunione plenaria sui temi globali per affrontare le questioni dei cambiamenti climatici, aiuti e sviluppo, durante la quale i Grandi hanno approvato la dichiarazione del G8 relativa all'economia globale, seguita da quella sul clima e da quella su sviluppo e Africa.
OBAMA TRA LE MACERIE. Nel tardo pomeriggio Barack Obama ha visitato il centro de L'Aquila, accompagnato da Berlusconi. Insieme a loro il capo della Protezione civile Guido Bertolaso e il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, oltre al presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, e al presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. Obama ha ascoltato le spiegazioni sui danni provocati dal sisma del 6 aprile e sulla ricostruzione della città. Poi si è congratulato con i vigili del fuoco: "Un gran lavoro, davvero un gran lavoro" ha detto il leader Usa. "Seguo la vostra tragedia fin dal primo momento, ha poi aggiunto.
L'AMERICA E' PRONTA AD AIUTARVI. Vi sono vicino e vi assicuro che gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare l'Italia". Il presidente americano, racconta la presidente della provincia Stefania Pezzopane, è rimasta colpito dalla distruzione provocata dal sisma. "Sono rimasto molto colpito, ha aggiunto, sempre secondo quanto riferisce Pezzopane - dalle ferite inferte ai monumenti di questa città".