Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato all'unanimità il disegno di legge sulle modifiche alla legge sul Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna, la legge n. 2/2016.

Il che vuol dire che le Province di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna e la Città metropolitana di Cagliari, nel corso del 2018, potranno dare il via a nuove assunzioni a tempo indeterminato, sempre nel limite - si legge in una nota - "di un contingente di personale pari ai dipendenti di ruolo andati in pensione tra il 2015 e il 2017, da destinarsi prioritariamente alle attività in materia di viabilità e di edilizia scolastica".

"Le nuove assunzioni da parte di Province e Città metropolitana", spiega l'assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu, "non comporteranno nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale ma, allo stesso tempo, consentiranno agli enti intermedi di ripristinare in tempi brevi gli organici e di garantire la qualità dei servizi erogati ai cittadini''.

Un provvedimento reso possibile "dalle disposizioni contenute nella Finanziaria nazionale, che di fatto ha superato il blocco del turn over assunzionale che vigeva orma da molti anni", continua l'assessore. "Va poi precisato che nel conteggio non figurano i dipendenti che, nel frattempo, sono stati trasferiti alla Regione, per esempio per lo svolgimento di servizi e funzioni come quelle delle politiche del lavoro e in materia di turismo", conclude.

(Unioneonline/m.c.)
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