Dopo anni di silenzio, il mondo indipendentista sardo torna a battere un colpo e mostra un nuovo fermento: nel parco di Zuradili, vicino a Marrubiu, è stato presentato ufficialmente “Est ora”, un luogo politico di dialogo creato da Irs, Progres e il coordinamento Torra. “Non è un nuovo partito“, hanno chiarito i rappresentanti dei soggetti fondatori, “tantomeno un cartello elettorale in vista di qualsivoglia competizione. Vogliamo creare uno spazio di confronto per il mondo indipendentista, aperto a tutti. Una comunità politica che rinsaldi un comune denominatore della nazione sarda che già esiste, ma necessita di una riscrittura condivisa”.

Adriano Sollai (foto Meloni)
Adriano Sollai (foto Meloni)
Adriano Sollai (foto Meloni)

Nelle scorse settimane è nato il blog Helis, che sarà lo strumento principale del confronto sui vari temi della politica sarda: ma sono in programma anche altre iniziative. “Non sappiamo ancora dove ci porterà questa elaborazione”, dice il segretario di Progres Adriano Sollai, “l’unica certezza è il totale antagonismo rispetto a chi non riconosce il diritto all’autodeterminazione dei sardi”.

Il simbolo del coordinamento Est Ora (foto Meloni)
Il simbolo del coordinamento Est Ora (foto Meloni)
Il simbolo del coordinamento Est Ora (foto Meloni)

“Stiamo rimettendo in rete protagonisti dell’indipendentismo sardo che non erano momentaneamente più in campo, e ci sono nuove energie che vogliono mettersi in gioco”, aggiunge Edoardo Figus, di Torra. Significativa, da questo punto di vista, la presenza di Progres accanto a Irs, a 10 anni dalla scissione dalla stessa Irs che aveva prodotto una profonda lacerazione nel mondo indipendentista. Simone Maulu, portavoce di Indipendentzia-Repubrica de Sardigna, sottolinea infatti che “quella frattura fu un evento traumatico per tutti. Ma ora, dopo anni di chiarimenti personali e di ricuciture, possiamo dire di avere definitivamente elaborato il lutto. Noi siamo sempre quelli delle battaglie storiche per la Sardegna, contro l’inquinamento e i rifiuti mandati dall’Italia, per la sovranità energetica e alimentare, per un reale autogoverno”.

I tre di Est ora a Marrubiu (foto Meloni)
I tre di Est ora a Marrubiu (foto Meloni)
I tre di Est ora a Marrubiu (foto Meloni)

Franciscu Pala, uno degli ideologi che diedero vita a Irs e oggi nel coordinamento Torra, conferma che “stiamo ripartendo con rapporti ritrovati dopo anni, ma anche col coinvolgimento di persone che non avevano mai incrociato il nostro percorso. La caratteristica di questa nostra iniziativa è anzitutto la pluralità”. Al battesimo ufficiale di “Est ora” ha partecipato un centinaio di militanti delle varie sigle, tra cui esponenti storici come Gavino Sale e Bettina Pitzurra, ma anche molti giovani.

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