Torna l'Ici-Imu sulla prima casa; stangata su auto di lusso, yacht e aerei; una tantum per i capitali scudati; stretta sulle pensioni; sgravi per le imprese. Sono i punti principali della manovra da 30 miliardi di euro, 12-13 mld di riduzione di spese e il resto di aumento delle entrate, varata dal consiglio dei ministri. E, a sorpresa, niente super-Irpef per l'aliquota massima del 43%, come invece risultava dalle bozze del decreto legge fino ad oggi pomeriggio. La manovra si articola in tre capitoli: bilancio pubblico, previdenza e sviluppo. La parte relativa al mercato del lavoro dovrebbe essere affrontata in un secondo tempo Ecco tutti i provvedimenti approvati oggi dal consiglio dei ministri.

FISCO, NIENTE AUMENTO IRPEF: Nessuno degli aumenti ipotizzati è stato approvato, nè sull'aliquota del 41 nè del 43%.

TORNA ICI-IMU. RENDITE: +60%. Sulle prime case sarà al 4 per mille, sulle altre al 7 per mille. Con la rivalutazione delle rendite l'intervento vale 10-12 miliardi di euro. Aumenterebbe di circa il 60% la base imponibile Ici. Esenzione fino 200 euro per le prime case.

TASSA LUSSO SU AUTO, BARCHE, AEREI: Sulle auto si pagherà un bollo più alto a partire da 170 chilowatt (20 euro a chilowatt oltre i 170); per i natanti si applicherà sul posto barca, anche per lo stazionamento di un giorno; per gli aerei varierà in base al peso.

ADDIZIONALI: Per le regioni è previsto un aumento dell'aliquota addizionale Irpef dallo 0,9% all'1,23%.

ACCISE BENZINA: Le Regioni potranno finanziare il trasporto pubblico locale con una accisa sui carburanti: +1 cent al litro.

UNA TANTUM SU CAPITALI SCUDATI: L'imposta è dell'1,5%.

RINCARO IVA SE NO RIFORMA FISCO: Da settembre 2012 le aliquote Iva del 10 e del 21% sono incrementate di 2 punti. Si tratta di una clausola di salvaguardia che sostituisce il taglio lineare previsto per le agevolazioni fiscali.

TRACCIABILITA' 1.000 EURO: Scende la soglia oltre la quale non è possibile pagare in contanti.

CONTI CORRENTI: Norme più efficaci per il controllo dei movimenti finanziari.

BOLLO TITOLI: Arrivano nuovi interventi in materia di imposta di bollo su titoli, strumenti e prodotti finanziari.

PENSIONI, CONTRIBUTIVO PER TUTTI: Sarà esteso pro rata.

ADDIO FINESTRE: Abolite le cosiddette finestre mobili che saranno assorbite nell'età effettiva di pensionamento. Le donne andranno in pensione di vecchiaia dal 2012 a 62 anni e nel 2018 a 66. L'età di 66 anni per la vecchiaia è prevista da subito anche per gli uomini. I lavoratori autonomi andranno in pensione dal 2012 a 66 anni e sei mesi; le lavoratrici autonome a 63 anni e sei mesi.

ABOLITE QUOTE ANZIANITA': Le quote per le uscite per la pensione di anzianità sono state abolite. Si uscirà solo con 41 anni e 1 mese per le donne e 42 anni e 1 mese di contributi per gli uomini.

ADDIO ANZIANITA', SI CHIAMERA' 'ANTICIPATA': Cambia la denominazione.

PEREQUAZIONE ASSEGNI FINO A 960 EURO: La rivalutazione piena rispetto all'inflazione nel 2012 sarà prevista solo per le pensioni di importo doppio rispetto alla minima che è di 480 euro. Gli altri assegni saranno congelati.

PIU' CONTRIBUTI PER AUTONOMI E AGRICOLTORI: Per artigiani e commercianti aumentano di 0,3 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 22%. Verranno rideterminate anche le aliquote contributive pensionistiche nel settore agricoltura.

PENALIZZAZIONI PER CHI ESCE PRIMA 63 ANNI: Per chi esce in pensione anticipata (quindi con almeno 42 anni e 1 mese di contributi se uomini) prima dei 63 anni di età dal 2012 avrà una penalizzazione sulla quota liquidata con il retributivo del 3% per ogni anno di anticipo.

CONTRIBUTO SOLIDARIETA': Interesserà le pensioni più alte.

IMPRESE E SVILUPPO, PATRIMONIALIZZAZIONE: Arriva l'Ace, l'Aiuto alla Crescita Economica, una misura che incentiva la capitalizzazione delle imprese. Ci sarà anche nuovo credito per i fondi di garanzia per le pmi.

SGRAVI IRAP: Sarà possibile scontare dall'Ires la quota di Irap riferita al costo del lavoro. Per l'internazionalizzazione arriva il 'nuovo Ice'. Anche interventi per il risparmio energetico.

GARANZIA STATO SU PASSIVITA' BANCHE: Il ministero dell'Economia "è autorizzato a concedere la garanzia dello Stato sulle passività delle banche italiane, con scadenza da tre mesi fino a cinque anni".

LIBERALIZZAZIONE FARMACI FASCIA 'C': Saranno venduti anche nelle parafarmacie. Nuove regole per l'apertura di farmacie: il numero delle autorizzazioni sarà stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 4.000 abitanti.

TRASPORTI: In arrivo una apposita Autorità.

SPESA, ENTI LOCALI, -5 MLD: E' il contributo che pagheranno Regioni, Province e Comuni.

MINISTRI, NIENTE DOPPIO STIPENDIO: Vale anche per i sottosegretari.

PROVINCE, CAMBIA ORGANIZZAZIONE: Ridotti membri dei consigli, eliminate le giunte.

VIA INPDAP E ENPALS: Sono soppressi e le relative funzioni sono attribuite all' Inps.

SCURE SU AUTORITA': Dalla Consob all'Antitrust è previsto un calo del numero dei componenti.
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