«Sull'obbligo di Pos ci si dice che vogliamo impedire di pagare con il bancomat per favorire l'evasione. Il governo sta valutando la possibilità di non obbligare i commercianti ad accettare pagamenti elettronici per piccoli importi fino a 60 euro e non vorremmo obbligarli. Vedremo come andrà a finire l'interlocuzione con la Commissione europea. Ma l'obbligo per importi così bassi incide tantissimo sui commercianti». Così la premier Giorgia Meloni, in un video sui social, con cui ha inauguratola sua nuova rubrica “Gli appunti di Giorgia”. 

«La soglia dei 60 euro – continua la Meloni – è indicativa, per me può essere anche più bassa. Su questo c'è ovviamente una interlocuzione con la Commissione europea, perché il tema del pagamento elettronico è uno degli obiettivi del Pnrr, quindi bisogna vedere come andrà a finire l'interlocuzione».

Le dichiarazioni arrivano a poche ore dalla pubblicazione sui social di una foto che ritrae un quaderno con la scritta “Pronti ad aprire gli appunti di Giorgia?”.

“Apriamo insieme i miei quaderni di lavoro. Bentrovati nel primo appuntamento della rubrica #gliappuntidiGiorgia", si legge nel post, cui è seguito un video dove la numero uno di Palazzo Chigi ha illustrato la volontà di condividere pubblicamente i suoi appunti di lavoro. 

«Mi chiedono spesso perché giro con un quaderno d'appunti: lo faccio perché scrivo tutto, quello che penso, che devo fare, risposte a domande che leggo. In questi quaderni – ha spiegato la premier – c'è tutto il mio lavoro. Io non ho alcun problema a condividere il mio lavoro e le scelte che faccio con le persone che rappresento, quindi ho deciso di aprire il mio quaderno di appunti, in una rubrica che vorrei fosse settimanale, anche se non sempre riuscirò. Per raccontare il lavoro che abbiamo fatto durante la settimana e dare qualche risposta sui temi più caldi e interessanti, sui quali ci sono più domande».

(Unioneonline/v.f.)

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