Meloni festeggia i dieci anni di FdI: «Abbiamo stravolto i pronostici, anche il governo stupirà»
La premier garantisce: «Grande sintonia con gli alleati». E difende la manovraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Abbiamo stravolto i pronostici negativi sulla tenuta di FdI, confido che faremo lo stesso sulla durata del governo».
Giorgia Meloni festeggia, in Piazza del Popolo a Roma, i dieci anni dalla fondazione di Fratelli d'Italia, parlando per la prima volta davanti ai suoi nella doppia veste di premier e Presidente del partito.
Ribadisce piena sintonia con gli alleati: «Il clima in Cdm è ottimo, gli alleati mi stanno rendendo il compito molto facile». Molto dura invece nel difendere la manovra: «Ho trovato bizzarre le posizioni di alcuni sindacati. La Cgil dice che è una manovra contro i poveri, poi - attacca Meloni - quando viene al confronto con il governo difende il pos e dice che è discutibile la scelta di indicizzare di più le pensioni minime piuttosto che quelle alte, è una cosa che da un sindacato di sinistra non mi aspetterei».
E non cede di un millimetro sulla sua strategia in Europa. Anzi, rivendica il fatto che sui migranti, in vista del vertice di febbraio, la linea dura stia pagando: «L'Italia ha smesso di accettare supinamente qualcosa di inaccettabile e ha alzato la testa: il risultato è che si parlerà del problema. Grazie a noi si riparte dalla difesa del nostro interesse nazionale».
Difende anche la scelta di parlare «con tutti», ossia anche con i leader dei Paesi di Visegrad: «Siamo sempre più convinti che non esista un'Europa di serie A e una di serie B. Questa nostra capacità di dialogare con tutti ci rende centrali e ci dà la possibilità di contare di più».
Quella di dieci anni fa è stata «una scommessa vinta grazie alla coerenza», insiste. «Siamo un capriccio della politica. Ci sono troppe etichette su di noi messe dagli altri, ma noi siamo una proposta troppo profonda per essere dentro questo schema. Non siamo diversi da quello che eravamo: siamo diversi da quello che altri volevano raccontare di noi. La verità viene a galla».
(Unioneonline/D)