Il Movimento 5 Stelle nel caos più totale. Il Tribunale di Napoli ha infatti sospeso il nuovo statuto e l'elezione di Giuseppe Conte alla presidenza. E lo stesso M5S ha annunciato che le delibere saranno rivotate a breve.

Quella che si sta consumando all’interno della forza che esprime la più cospicua rappresentanza parlamentare (157 deputati e 73 senatori) è una vera e propria guerra per la leadership, che vede contrapporsi proprio l’ex premier e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, con i rispettivi fedelissimi.

Una crisi iniziata durante le votazioni per il Quirinale che hanno portato alla rielezione di Sergio Mattarella e che si sta acuendo ogni giorno che passa, con lo spettro di una scissione sempre aleggiante. 

Dal canto proprio, Conte ha spiegato: “La mia leadership non dipende dalle carte bollate, risponderemo con un bagno di democrazia". Sul “rivale” Di Maio, lo stesso ex presidente del Consiglio ha invece punto: “Una leadership vera non ha mai paura del confronto ma di fronte ad un attacco così plastico non si può fare finta di nulla”.

E ancora: “Prima Di Maio andava in piazza per sostenere le nostre battaglie, oggi per esibire una corrente e attaccare la leadership. L'ho sentito per telefono e mi ha detto che è desideroso di esprimere idee e progetti. Il Movimento viene sempre prima delle persone. Non é nell'orizzonte delle cose che Di Maio venga espulso, ma è ovvio che lui - che è l'ex leader – ha delle responsabilità in più”.

In questa situazione, tutto torna nelle mani di Beppe Grillo, garante del Movimento, chiamato a mediare e a indire nuove votazioni tra gli iscritti, per individuare un guida collegiale al posto del decaduto presidente e capo politico Conte. Un ultimo, forse disperato, tentativo di salvaguardare l’unità della sua creatura politica. 

Proprio Grillo ha definito la situazione “complicata”. Ma “le sentenze si rispettano”, ha aggiunto. "In questo momento non si possono prendere decisioni avventate", ha scritto anche sui suoi canali social. “Promuoverò un momento di confronto anche con Giuseppe Conte.Nel frattempo, invito tutti a rimanere in silenzio e a non assumere iniziative azzardate prima che ci sia condivisione sulla strada da seguire".

(Unioneonline/l.f.)

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