Potete essere orgogliosi di quanto fatto, dei risultati che avete raggiunto, dei progetti che avete avviato e che altri sapranno completare”.

Così Mario Draghi si è rivolto ai suoi ministri, ringraziandoli per il lavoro svolto in quello che molto probabilmente è il suo ultimo Consiglio dei ministri.

L’unità nazionale è, per forza di cose, un’esperienza eccezionale, che avviene soltanto nei momenti di crisi profonda. Mantenerla per molti mesi, come avete fatto, richiede maturità, senso dello Stato e anche un bel po’ di pazienza. I cittadini si aspettavano molto da voi e li avete serviti al meglio”, ha detto il presidente del Consiglio uscente.

Draghi ha ricordato tutti i provvedimenti e le emergenze di questi 20 mesi: “Avete fronteggiato una pandemia, una crisi economica, una crisi energetica, il ritorno della guerra in Europa. Avete organizzato la campagna vaccinale, scritto e avviato il Pnrr, approvato un numero enorme di misure di sostegno economico, avete reso l’Italia protagonista in Europa e nel mondo”.

Infine, un passaggio sulla transizione in atto, che deve essere ordinata: “Tra qualche settimana su questi banchi siederà il nuovo esecutivo, espressione del risultato delle elezioni che si sono appena tenute. Vi rinnovo l'invito ad agevolare una transizione ordinata, che permetta a chi verrà di mettersi al lavoro da subito. Lo dobbiamo alle istituzioni di cui abbiamo fatto parte, ma soprattutto lo dobbiamo ai cittadini. I governi passano, l'Italia resta”.

(Unioneonline/L)

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