Non piace al presidente della Regione, Christian Solinas, l’ipotesi di uno stralcio della legge omnibus attualmente all’esame della commissione Bilancio del Consiglio regionale. Portare subito in Aula solo le norme sui ristori per i danni degli incendi di luglio, e al limite quelle sugli aiuti ai lavoratori danneggiati dalla crisi pandemica, è un’idea delle opposizioni che ultimamente ha fatto breccia anche in alcune frange della maggioranza. Ma al termine della conferenza stampa sullo stato di salute della sanità sarda il governatore ha detto di ritenere che “il Consiglio regionale sia chiamato a fare le leggi”.

“Non capisco perché si debba fare una graduatoria del bisogno – ha spiegato – dentro quel provvedimento ci sono tutte le risposte che i sardi attendono, e io non faccio una graduatoria per dire se c’è più urgenza di comprare mezzi antincendio o di dare risposte agli ovicoltori del Montiferru”.

Infatti, “sono tutte risposte che devono essere date ai cittadini sardi, quindi il Consiglio regionale bene farebbe a discuterle e poi approvarle o bocciarle. Il ruolo del legislatore è quello di fare le leggi, non di stralciare gli articoli dai disegni di legge”. 

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