Sono i liberali dell'Alde e i Verdi i veri vincitori delle elezioni europee, secondo le prime proiezioni dell'Europarlamento che verrà. Crescono i sovranisti, ma non sfondano, calano i principali partiti (Ppe e Pse), che tuttavia unendosi agli europeisti dell'Alde potranno formare una maggioranza.

Al Ppe dovrebbero andare 177 seggi, secondo gruppo i socialisti con 147. Poi l'Alde a 101, i Verdi a 70. I conservatori e riformisti europei sono - sempre secondo le proiezioni - a 60 seggi. Per l'Europa delle Nazioni e delle Libertà, gruppo della Lega, 57 seggi. E infine 56 per l'Europa delle libertà e della Democrazia diretta, gruppo dove dovrebbero andare i 5 Stelle. Il gruppo della sinistra dovrebbe ottenere 42 seggi, poi otto ai non iscritti e 33 a forze politiche non affiliate ai gruppi esistenti.

Questo lo spaccato aggiornato fornito dal Parlamento Europeo. Popolari, socialisti e Alde insieme avrebbero 425 seggi, la maggioranza è fissata a quota 376. Un'alleanza dei popolari con le forze di destra, che è quanto auspicato in Italia da Salvini e Meloni, si fermerebbe sotto la maggioranza, a 350 seggi.

(Unioneonline/L)
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