Il gruppo dei Riformatori sardi ha chiesto in Consiglio regionale una proposta di legge che supporti le attività legate all'Einstein Telescope a Lula.

Si va dalla previsione di una governance unitaria che coinvolga Istituzioni, università e istituti di ricerca, all'istituzione di un museo della scienza e promozione della divulgazione e dell'educazione scientifica, ma anche alla promozione della formazione professionale, allo sviluppo e al potenziamento dei collegamenti viari e ferroviari della Sardegna, allo sviluppo del turismo scientifico, alla valorizzazione dei territori di Lula, Bitti e Onanì, oltre alla promozione della cooperazione internazionale.

Una sorta di "master plan" dedicato all'Et: «In questo contesto, la proposta di legge - ha spiegato il consigliere dei Riformatori sardi, Michele Cossa, primo firmatario del testo - rappresenta senza dubbio un importante passo avanti verso l'obiettivo di posizionare la Sardegna come un punto di riferimento nella ricerca scientifica e nell'innovazione, rendendo maggiormente strategico il ruolo della Regione nella auspicata futura realizzazione dell'osservatorio di onde gravitazionali a Sos Enattos».

«È fondamentale - ha aggiunto la capogruppo dei Riformatori, Annalisa Mele - che la Sardegna si faccia trovare pronta e questa proposta di legge ha proprio l'obiettivo di definire il ruolo della Regione Sardegna e tutte le misure che dovrà porre in essere per sfruttare appieno questa grandissima opportunità». Presente alla presentazione anche la presidente del Cal ed esponente dei Riformatori, Maria Paola Secci, che ha chiamato a raccolta tutti i Comuni: «L'obiettivo è condividere e migliorare il testo, aperto ai contributi di tutti». 

(Unioneonline/D)

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