Anche i deputati e senatori sardi, oltre che i delegati regionali Christian Solinas, Michele Pais e Gianfranco Ganau, a Roma per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica.

"Avverto per intero – ha detto il governatore Solinas nel corso della prima giornata di voto – la responsabilità di rappresentare il popolo sardo nel tempio della democrazia”, fiducioso che l’aula riesca infine a eleggere “un garante che sappia tenere in sicurezza le istituzioni dinanzi alla tante sfide che attendono il Paese”.

A fargli eco il presidente del consiglio regionale Pais: “Tutti sanno quanto ami la Sardegna e Alghero, la mia città, che cerco di onorare costantemente e in ogni circostanza. Vorrei trasmettere soprattutto agli algheresi l’emozione che sto vivendo in queste ore. Da algherese, sardo e italiano, con impegno e onestà intellettuale, sarò chiamato a partecipare ad un passaggio importante per la nostra Nazione”.

Ancora, scrive Pais, “ogni mia scelta e decisione sarà ponderata e sempre ispirata ai valori di democrazia, nel rispetto di chi combattuto per difenderla e di chi oggi si impegna concretamente per garantirle un futuro".

Il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau sintetizza così i suoi pensieri e le sue impressioni da Roma sul suo profilo Facebook: “La prima cosa che noto è il gran freddo presente in tutte le sedi. A causa del Covid tutte le finestre sono aperte. In transatlantico soliti capannelli di grandi elettori che possono accedere solo 50 per volta nell'aula. Questa volta rispetto alla mia precedente esperienza, purtroppo, non sarà possibile vivere le diverse fasi della chiama e del successivo spoglio dagli scranni. Si vota e si esce subito dall'aula”.

Riguardo al primo round di voto, Ganau scrive: “Giornata convulsa di consultazioni a tutto campo. La politica si è finalmente messa in movimento alla ricerca di una proposta di sintesi che sia un grado di raccogliere il maggior consenso possibile”.

A Facebook ha affidato le sue parole anche la deputata sarda del Pd Romina Mura: "Dobbiamo veramente scegliere un patriota come Sergio Mattarella, che ha garantito l'unità del Paese in tutti i momenti, che non ha mai avuto paura di schierarsi dalla parte giusta e sempre mettendo in campo oltre alla sua razionalità, alla sua autorevolezza, alla sua solidità, anche la sua grande umanità". 

"Io sono anche molto emozionata - ha detto la parlamentare – sento questo appuntamento importante che guarda al futuro rispetto al quale dobbiamo fare il massimo".

Alla Camera ha votato, tra gli altri, anche Ugo Cappellacci, esponente sardo di Forza Italia, che, positivo al Covid, ha affidato la sua preferenza all’urna drive in collocata all’esterno di Montecitorio. 

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(Unioneonline/l.f.))

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