La Camera dei deputati ha votato la fiducia sui primi due articoli della nuova legge elettorale.

L'articolo 1 - sulle modalità per eleggere i deputati alla Camera - è passato nel pomeriggio (con 307 sì, 90 contrari, 9 astenuti).

Alle 17.30 hanno invece preso il via le dichiarazioni di voto per la seconda fiducia, approvata anh'essa (308 voti favorevoli, 81 contrari e 8 astenuti) poco prima delle 21. Domattina il dibattito riprenderà, in attesa del terzo voto e ultimo voto.

LE PROTESTE - Il Rosatellum bis (un sistema misto proporzionale e maggioritario elaborato dal Pd) è arrivato in aula tra le proteste del Movimento 5 Stelle, quelle del Movimento Democratico e Progressista (Pierluigi Bersani ha parlato di "obbrobrio") e tra le manifestazioni di protesta in piazza Montecitorio.

"La battaglia non finisce oggi, domani c'è il voto segreto e faremo una veglia qui, in questa piazza".

Queste le parole di Luigi Di Maio, candidato premier M5S, nel corso della manifestazione davanti al Parlamento. "Se non ce la dovessimo fare a fermarli domani sera - ha aggiunto - l'appuntamento è al Senato la settimana prossima", spiega il candidato premier del M5S, che punta il dito sulla decisione di porre la fiducia per approvare la legge elettorale.

DI BATTISTA - Questa mattina Alessandro Di Battista, dopo la sfortunata performance di ieri, è intervenuto a "Circo Massimo" su Radio Capital, definendo la fiducia "un atto eversivo, solo Mussolini aveva fatto cose simili".

RENZI - In serata è arrivata la replica del segretario del Pd Matteo Renzi. "Assurdo richiamare il fascismo, anche De Gasperi utilizzò la fiducia. Ma è inutile che spieghi chi è De Gasperi a Di Maio e Di Battista, lo scambierebbero per un dittatore venezuelano", ha ironizzato l'ex premier.

"Io - ha aggiunto - non sono d'accordo sulla fiducia come colpo di mano. Ritengo la posizione del voto di fiducia una possibilità che il diritto parlamentare esprime".

(Redazione Online)

DI BATTISTA, GAFFE AL COMIZIO - VIDEO:

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