Nessun accordo raggiunto in conferenza dei capigruppo, così i consiglieri regionali sardi mercoledì 12 gennaio voteranno “in piena libertà” – come si legge in una nota dell’ufficio stampa del Consiglio regionale – i tre delegati per la votazione del nuovo Capo dello Stato.

Anche la riunione dei presidenti dei gruppi di centrodestra - seguita poco dopo - ha confermato le posizioni pregresse: per voce del leader dell'Udc Giorgio Oppi, i centristi hanno fatto sapere che non intendono essere vincolati al rispetto della prassi che vorrebbe, quali grandi elettori, i presidenti di Giunta e Consiglio regionale e il capogruppo del partito di minoranza più rappresentativo (dunque Solinas, Pais e Ganau).

Si è parlato anche di mandare a Montecitorio i sindaci, e a questo punto – visto il mancato accordo – tutte le ipotesi sono possibili. Compresa quella di rispettare la tradizione e la prassi.

(Unioneonline/L)

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