Il vertice a sorpresa tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio svoltosi oggi è durato solo otto minuti.

Domani, però, i due si rivedranno, a quanto ha anticipato in serata il leader del M5S.

Dopo l'accelerazione del Colle, dopo le consultazioni senza esito, che hanno fatto indirizzare Sergio Mattarella verso la strada del governo "neutrale", i leader di Lega e Movimento 5 Stelle hanno deciso di provare a fare un tentativo in extremis per trovare un accordo politico che porti alla formazione di un esecutivo in grado di avere la fiducia del Parlamento.

Al Capo dello Stato - pronto, sembra, a dare l'incarico a Elisabetta Belloni, alto funzionario della Farnesina - i due leader avrebbero chiesto ulteriori 24 ore per trovare una quadra.

Tra i nodi da risolvere, l'opposizione del Movimento 5 Stelle a siglare un'intesa che comprenda anche Forza Italia e Silvio Berlusconi, alleati della Lega e parte integrante della coalizione di centrodestra.

Sui nomi per un'eventuale premiership è "tutto ancora prematuro", ma sembrerebbe esserci una novità di non poco conto: il nome di Di Maio sarebbe ancora sul tavolo.

"In otto minuti - ha detto comunque Di Maio - non si mette in piedi un governo".

IL VETO DI SILVIO - Dalle prime informazioni, però, sembra che il veto su Fi e Silvio Berlusconi resta: "Accetteremmo solo l'appoggio esterno, nient'altro", filtra da fonti di Forza Italia.

I CINQUE STELLE - Secondo le prime indiscrezioni, i Cinque Stelle hanno in mente un percorso ben definito: tenere da parte il Cav., preparare un contratto di governo, individuare alcuni nomi, decidere quello del premier.

(Unioneonline/l.f.)

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