Una scelta in perfetta continuità quella fatta dall'elettorato di centrosinistra. Francesca Ghirra, assessore uscente all'Urbanistica, è la candidata alla carica di sindaco di Cagliari.

Non che gli altri fossero candidati di rottura: anche Marzia Cillocu era assessore della Giunta Zedda, alle Attività produttive, mentre Matteo Lecis Cocco Ortu era consigliere comunale.

Ma Zedda ha rivelato, solo dopo i risultati: "Ho votato per lei. A questo punto la sua vittoria vale doppio perché l'ha conquistata da sola. Ovviamente ne sono molto felice".

IL COMMENTO E LA STOCCATA A TRUZZU - Di Campo Progressista come l'ex sindaco, Ghirra commenta così l'ottimo risultato ottenuto, che ha persino superato quello di Zedda del 2011: "Una bellissima giornata. Più di cinquemila persone hanno partecipato e deciso chi guiderà il centrosinistra alle elezioni comunali di domenica 16 giugno. Sarà un momento molto importante per il futuro della nostra città. E ci arriveremo uniti".

Il ringraziamento arriva sui social, e non ci si poteva attendere altrimenti da una che ha sconfitto gli avversari proprio grazie ai social, su cui ha condotto buona parte della campagna elettorale.

Non è mancata, quando la Ghirra è arrivata nel quartier generale del Pd dopo i risultati, una stoccata agli avversari: "Sono molto felice e onorata di questo risultato e della grande partecipazione del popolo della sinistra. Ci differenziamo dal centrodestra dove tre persone scelgono ad Arcore il proprio candidato e dieci in Sardegna lo ratificano".

SEMPRE A SINISTRA - Quarant'anni, nata a Cagliari, Francesca Ghirra ha frequentato il liceo classico Siotto e si è laureata in Beni culturali. Ha studiato a Ravenna e a Napoli, frequentato master a Roma e in Inghilterra.

Dopo gli studi ha superato un concorso ed è funzionaria dell'assessorato regionale all'Urbanistica, oggi in aspettativa. La politica ce l'ha nel sangue da sempre, la militanza - a sinistra ovviamente - comincia sin dalla giovane età.

Nel 2006 la prima elezione, consigliere di circoscrizione di Sant'Avendrace con l'Ulivo. Nel 2011 appoggia Massimo Zedda ed entra in consiglio comunale con Sinistra Ecologia e Libertà. Per cinque anni è presidente della commissione Cultura, Pubblica Istruzione e Sport. Nel 2016 viene rieletta, la più votata tra tutti i candidati in consiglio, e Zedda la sceglie per l'assessorato più delicato, quello all'Urbanistica.

Ora la candidatura a sindaco. Una lunga scalata, da semplice consigliere a prima cittadina, che potrebbe concludersi il 16 (o il 30 in caso di ballottaggio) giugno. O bruscamente arrestarsi di fronte al rivale di centrodestra Paolo Truzzu, o a quello - ancora da definire - del Movimento 5 Stelle.

I punti fondamentali del suo programma sono la tutela del patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale, "perché così si rilancia lo sviluppo economico della città". Francesca Ghirra ne è convinta.

(Unioneonline/L)

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