Grave provocazione davanti al comitato di Enrico Michetti, candidato del centrodestra al ballottaggio per il Campidoglio. “Fascista, ricordati piazzale Loreto” e per firma una stella a cinque punte, è una delle scritte che hanno trovato i volontari.

"Questa notte è stata vandalizzata la sede del comitato elettorale Enrico Michetti sindaco in via Antonio Malfante – scrive il comitato elettorale in una nota -. Scritte 'Michetti fascista', stelle a cinque punte delle Brigate Rosse e la minaccia 'ricordati Piazzale Loreto'. Vere e proprie minacce e intimidazioni, alimentate da un clima di odio che va avanti dall'inizio della campagna elettorale nei confronti di tutto il centrodestra. Questo è il risultato". 

Michetti davanti alla sua sede elettorale (Ansa - Carconi)
Michetti davanti alla sua sede elettorale (Ansa - Carconi)
Michetti davanti alla sua sede elettorale (Ansa - Carconi)

"È stato profanato il mio comitato – le parole di Michetti -. Hanno scritto fascista accanto a 'Michetti sindaco'. Non sono fascista. Ho avuto una sola tessera: quella della Dc. Sono entrato in oratorio con l'Azione cattolica e sono sempre stato guidato da ideali degasperiani. Sono sconcertato che si arrivi a livelli così bassi per 'uccidere una persona'". 

 "Questo è il risultato - spiega - del clima di odio che si è creato intorno a me e a tutto il centrodestra e che è stato alimentato in tutti questi mesi di campagna elettorale dalla sinistra".

"Adesso basta, non accetterò più attacchi che hanno addirittura portato a queste intimidazioni e minacce che offendono la mia persona e che mettono in pericolo la democrazia. Questa è una vergogna", ha ribadito Michetti. Il candidato arrivato al comitato ha poi aggiunto: "Io sono stato sempre contrario a qualsivoglia forma di totalitarismo: fascismo, nazismo, comunismo. Per me al centro c'è sempre la democrazia, la libertà, il rispetto delle persone e delle Istituzioni". "Io sono per il rispetto dell'uomo - ha proseguito Michetti -. Al centro c'è l'umanità contro qualsivoglia tipo di violenza. Punto".

SOLIDARIETA’ BIPARTISAN – L'episodio ha suscitato la solidarietà bipartisan di tutte le forze politiche. 

"Esprimo la mia piena solidarietà a Michetti. Odio e insulti non possono far parte in alcun modo della dialettica democratica", ha twittato il segretario del Pd Enrico Letta.

"La violenza e le intimidazioni non saranno mai strumenti della Politica - ha scritto il leader M5s Giuseppe Conte -. Esprimo la solidarietà di tutto il Mov5Stelle a Enrico Michetti per le gravi minacce subite e mi auguro si individuino al più presto gli autori di questo vile gesto".

Secondo Giorgia Meloni, presidente di FdI, “è indegno e irresponsabile quello che da settimane, e per cinico calcolo elettorale, sta accadendo ai danni di FdI. Ne chiederemo conto. Le intimidazioni non ci fermano: Roma merita un governo all'altezza della sua storia e delle sue enormi potenzialità. A Enrico tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Non mollare. Ps: ovviamente il comitato, nell'ultimo giorno di campagna elettorale, è inagibile”.

Per Matteo Salvini della Lega “il clima di odio e di delegittimazione contro le donne e gli uomini di centrodestra sta purtroppo dando i propri frutti avvelenati”.

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(Unioneonline/D)

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