"Escluso senza motivo": regionarie M5S sospese dopo il ricorso di un candidato
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Le regionarie M5S, le votazioni online alle regionali siciliane che hanno incoronato Giancarlo Cancelleri, sono state "sospese".
Lo stabilisce con un provvedimento cautelare interlocutorio il giudice del tribunale di Palermo, Claudia Spiga, a seguito del ricorso presentato dall'attivista Mauro Giulivi, escluso dalla consultazione.
La sospensione è valida fino al 18 settembre quando con una nuova udienza si stabilirà se il provvedimento verrà confermato o revocato.
"Il giudice - spiega l'avvocato di Giulivi, Lorenzo Borrè - nell'ordinanza ha detto che sussistono le condizioni per la sospensione dell'efficacia esecutiva delle votazioni con cui sono stati scelti detti candidati".
L'ANTEFATTO - È con un lungo post su Facebook, risalente al 14 luglio, che Mauro Giulivi - candidato consigliere - ha deciso di denunciare le presunte irregolarità con cui è stata svolta la votazione.
"Questi i fatti - ha scritto -. Dapprima sono stato escluso dalla lista del m5s per le elezioni comunali di Palermo perché non mi ero potuto presentare a firmare il codice di comportamento dei candidati in quanto il preavviso di poche (due) ore - peraltro letto ad appuntamento scaduto - indicava un orario incompatibile con i miei impegni di lavoro. Ancora più singolare é l'essere esclusi, dopo, dalle regionarie del M5S per non aver partecipato alle precedenti comunarie; sembrerebbe una burla, se non fosse vero".
"Credo fortemente nella legalità, principio a cui il m5s si è sempre ispirato distinguendosi in passato dagli altri partiti. La mia è stata un'esclusione illegittima, l'ho segnalata per tempo al movimento per le vie brevi ma con esito negativo e sono stato, quindi, costretto a rivolgermi alla giustizia".
"Attendo quindi - conclude - che venga riconosciuta tale palese ingiustizia e che si ripetano le votazioni online, questa volta senza discriminazione alcuna, perché noi del m5s siamo diversi, siamo trasparenti e perché 'uno vale uno'".
(Redazione Online/D)
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