«Attendiamo con ansia di conoscere le istanze presentate al Governo, magari in una seduta ufficiale del Consiglio regionale, anche perché la situazione che oggi vive la Sardegna è la naturale conseguenza del decreto Draghi-Todde del 2021».

Lo ribadisce, con un post su Facebook, Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia, che già ieri aveva chiesto che la governatrice Alessandra Todde riferisse sulla questione dell’assalto eolico in Sardegna.

Una richiesta, quella di Truzzu, che segue la presa di posizione sulle rinnovabili della presidente della Regione, che sempre ieri aveva affermato: «Io e la mia maggioranza siamo assolutamente favorevoli alla transizione ecologica, ma come e dove mettere le pale eoliche e i fotovoltaici lo vogliamo decidere noi». E aggiunto: «Il governo deve dimostrare con i fatti di voler collaborare accogliendo le nostre istanze sulle autorizzazioni. Non ci faremo mai più prendere in giro», Intanto «nessuna delle nostre istanze presentate è stata presa in considerazione, se non in piccola parte. Adesso basta, dovete ascoltarci».

La replica di Truzzu non si era fatta attendere. Ora la nuova richiesta di spiegazioni davanti all’assemblea. «Siamo pronti a difendere la Sardegna contro la speculazione delle rinnovabili», scrive Truzzu. «Il problema però è che al di là delle dichiarazioni roboanti non abbiamo ancora capito quale sia la strategia della Todde e soprattutto nessuno conosce cosa sia stato proposto dalla Presidente e dalla Giunta al Governo Meloni».

(Unioneonline)

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