Tagli ai Comuni sardi? Deidda (Fd) e Cappellacci (FI): «Falso, magra figura per Todde»
I due deputati replicano alle accuse della presidente della Regione: «Incolpa il Governo quando i ritardi sono causati dalla sua inerzia»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«La presidente Todde cade nelle campagne di propaganda del Pd e si lancia in comunicati stampa contro il Governo, senza verificare e facendo la solita magra figura». Replica così, Salvatore Deidda, deputato Fdi, alle dichiarazioni della presidente della Regione, Alessandra Todde, che aveva lanciato l’allarme sul presunto taglio dei fondi di solidarietà destinati ai Comuni che sarebbe stato causato da «mancanza di liquidità nelle casse dello Stato». Accanto a Deidda si chiera anche Ugo Cappellacci (Forza Italia), che attacca: «Todde conferma un amore non corrisposto per i numeri e persevera nell’arte della mistificazione per coprire il suo vuoto politico».
L’affondo di Deidda
«Nessun taglio del Governo sul Fondo di Solidarietà Comunale 2025», spiega il meloniano, «è stato già erogato oltre il 64% della prima rata. Le risorse residue saranno liquidate a breve. Insomma, ogni giorno incolpano il Governo Meloni con la solita litania e propaganda ma la verità devono nascondere le divisioni e l'immobilismo del Campo largo».
L’accusa di Cappellacci
«Dopo il primo pagamento della prima rata del 27 maggio», evidenzia invece Cappellacci, «è seguita una seconda erogazione e in tempi rapidi è prevista la liquidazione dell’1,68% residuo, che completa il trasferimento. In concreto, le difficoltà vissute dai Comuni nel 2025 sono dovute ai tempi biblici per l’approvazione della prima Finanziaria della Giunta Todde, licenziata dopo un anno e mezzo, e quattro mesi di esercizio provvisorio, e non certo al Governo».
La replica di Meloni
«Ennesima 'operazione propaganda' della presidente Todde, che vorrebbe utilizzare il momentaneo mancato pagamento dell'1,68% dei Fondi di solidarietà comunale come cortina fumogena per oscurare il nulla della sua gestione dopo oltre un anno di governo. Un disperato tentativo di distrarre l'opinione pubblica isolana». Così Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, ha commentato le parole della presidente.
«Un allarme infondato, utile solo ad attaccare pretestuosamente il Governo Meloni. Infatti, l'importo ancora da erogare (circa 71 milioni di euro per i quasi 8mila Comuni italiani) è una cifra residuale che non giustifica i proclami barricadieri della presidente. Peraltro, il Ministero degli Interni ha già annunciato che sarà liquidata a brevissimo. Con quale coraggio la presidente della Giunta può permettersi di fare i conti in tasca al Governo nazionale per un ritardo marginale, quando ha presentato in ritardo di ben quattro mesi la Finanziaria regionale, costringendo proprio i Comuni sardi a fare i salti mortali, e ha dimostrato un'incapacità preoccupante nella spesa delle risorse assegnate alla Regione, per esempio nel caso dei fondi del Fesr, come denunciato dal suo assessore del Bilancio, Giuseppe Meloni», ha concluso il Consigliere regionale di FdI.
(Unioneonline/E.Fr.)