Contava di entrare in Consiglio regionale perché «se uno si candida, ambisce ad essere eletto». Ma per l’ex militare in pensione Pietro Pinna, in corsa con la Dc di Rotondi (centrodestra) nel collegio della Gallura, la frenata è arrivata con i 27 voti ricevuti.

Forse pochi rispetto alle aspettative del candidato che la scorsa settimana è finito al centro delle cronache per degli audio dall’alto “indice polemico” fatti girare su whatsapp. Registrazioni classificate dallo stesso autore come la goliardata di qualcuno «forse perché hanno visto il consenso che sto riscuotendo».

Negli audio Pinna raccontava i suoi incontri politici e dei tour nei paesi in compagnia di sei donne «molto belle che mi sostengono durante i miei incontri con le persone. Se ti presenti da solo sei un cane bastonato che parla. Invece con queste sei miei amiche, molto belle. Due sono vestite in pantaloni in pelle e stivali, due in minigonna e due leopardate, con delle camicie belle aperte che fanno un bel vedere».

Dichiarazioni inviate «per scherzo a un amico, che amico non era» che hanno suscitato l’ira dell’oggi presidente della Regione Alessandra Todde, che le aveva definite «una vergogna assoluta».

(Unioneonline/v.f.)

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