Mario Draghi ha convocato a sorpresa un Consiglio dei ministri per “comunicazioni”, come si legge in una nota diffusa dalla presidenza del Consiglio.

I 200 miliardi del Pnrr sono a rischio e il premier ha chiesto ai suoi ministri uno sforzo in più per procedere con rapidità all'approvazione delle riforme che rappresentano il passaggio fondamentale per attuare il Pnrr.

In particolare, sempre secondo fonti ministeriali, l'attenzione è rivolta alla riforma della concorrenza e alla necessità di sbloccare le concessioni per i balneari. Nel corso del Consiglio dei ministri lampo, durato 10 minuti, i ministri - riferiscono alcuni presenti - hanno autorizzato la fiducia sul ddl concorrenza qualora le circostanze lo rendessero necessario. 

Nel mirino del premier non solo il leader dei Cinquestelle Giuseppe Conte ma anche quello della Lega Matteo Salvini.

Il Carroccio vorrebbe modificare il testo licenziato dal Governo, che punta a ripristinare le gare, con un emendamento che prevede una proroga di 5 anni dell'entrata in vigore del nuovo sistema della messa a gara delle concessioni balneari e una prelazione per i vecchi concessionari. 

(Unioneonline/D)

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